Vanzetti Carlo
(...-1926)

Rappresentante della Camera di Commercio di Milano, fece parte di quella compagine di imprenditori-intellettuali milanesi che,  tramite l'intervento nella vita pubblica, si proponevano come élite.

Pirelli Giovanni Battista
(1926-1932)

Ingegnere e imprenditore, entrò a far parte del consiglio direttivo dell’Università fin dalla fondazione, prima come rappresentante del consiglio provinciale, quindi per nomina diretta.

Gentile Giovanni
(1932-1944)

Principale esponente, con Benedetto Croce, dell’idealismo filosofico italiano, fu vice presidente della Bocconi negli anni Trenta, durante i quali si impegnò a preservare l’indipendenza dell’Università. 

Casati Alessandro
(1945?-1954)

Senatore nella I Legislatura, fu inoltre presidente del Consiglio superiore della pubblica istruzione, della Federazione Nazionale Stampa Italiana e dell'Associazione Italiana Biblioteche.

Pella Giuseppe
(1954-1974)

Tra le personalità politiche più popolari nell'Italia del dopoguerra, a Pella è stata intitolata una piazza a Roma davanti alla vecchia sede del ministero delle Finanze all'EUR.

Spadolini Giovanni
(1974-1976)

Storico, giornalista, politico, fu uno dei maggiori statisti italiani della Prima Repubblica. Nel 1976 divenne presidente dell’Università Bocconi, carica che ricoprì fino alla morte.

Calvi Roberto
(1976-1982)

Presidente del Banco Ambrosiano, che contribuiva con 500 milioni di lire all’anno al bilancio della Bocconi, entrò come vice presidente nel Consiglio dell’università.

Guatri Luigi
(1999-2018)

Allievo di Gino Zappa, è stato autore di numerosi testi di marketing e valutazione d’impresa e ha collaborato con le principali testate giornalistiche italiane.

Sironi Andrea
(2019-2022)

Professore di Economia degli Intermediari Finanziari, ha ricoperto anche il ruolo di prorettore alle relazioni internazionali e di Dean della Scuola Graduate.

Guido Tabellini
(2022-)

Autore di monografie e articoli nel campo della politica economica, soprattutto nell'analisi del rapporto fra istituzioni e crescita, è stato insignito del Premio Yrjo Jahnsson.