Le Fotografie

Milano (inizi '900)


Una volta ancora Milano diventava insomma l’epicentro d’uno scontro di portata decisiva: a conferma della sua capacità già rilevata di «dare un significato e un’anima nazionale anche agli affari suoi municipali», di interpretare più di tutti gli altri centri della penisola il grande e diffuso «malumore», il «malcontento vago e impalpabile» che si respirava in Italia da almeno un decennio, e esploso anche clamorosamente in più occasioni, a indicazione di una situazione di crisi, forse tuttavia meno lontana da sbocchi positivi di quanto a prima vista non si potesse ritenere: «tutto sembra segno di male e rovina; mentre molte cose chiudono invece in sé un presagio di bene futuro».

Enrico Decleva, La crisi di fine secolo e la sconfitta dei moderati

 

 

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Sede dei grandiosi magazzini Aux Villes d'Italie (ex albergo Confortable). 
Palazzo quadrilatero tra le vie Carlo Alberto, Carlo Cattaneo, Silvio Pellico e Tommaso Grossi. 1878 (dai Cataloghi dell'epoca).

 

 

 

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Veduta di Milano primi Novecento: un tratto urbano del Naviglio (Ambrosini).

 

 

 

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Il Naviglio: la chiusa della Conca di Nostra Signora (Ambrosini).

 

 

 

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Lo sciopero a Milano del 1904: il comizio all'Arena (Farabolafoto).

 

 

 

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La "Sala gotica" nel Magazzino dei Fratelli Bocconi Aux Villes d'Italie, 1879 (da "L'Illustrazione italiana").

 

 

 

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Salone centrale del Magazzino Fratelli Bocconi Aux Villes d'Italie, 1879 (da "L'Illustrazione italiana").
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