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Documenti trovati: 39

Traggo l’ispirazione da una lettera di Fausto Pagliari, il mitico direttore della biblioteca, a Girolamo Palazzina, il mitico direttore della segreteria: «Milano 14-XI-37. Caro dott. Palazzina, mentre lei inaugura l’anno accademico, io raccoglievo questi documenti sulla grandezza della Bocconi: Bocconi über alles! » (Archivio Storico dell’Università Bocconi – d’ora in poi ASUB – Busta ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

Finalmente «un centro universitario organico»?


Pur in un contesto in cui tutto tendeva a diventare oggetto di concessione, effettiva o sottintesa, il livello di dipendenza degli atenei milanesi dalle varie istanze di regime, dalle quali ricavare mezzi, avalli, disposizioni favorevoli, presentava, per la diversità stessa della loro fisionomia e natura, gradualità diverse. A Gemelli, considerato l’ambito affatto speciale della sua azione e l’autonomia ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

Gaudenzio Fantoli direttore del Politecnico


La costituzione della «Regia Università» modificò radicalmente i rapporti di forza tra i vari istituti superiori cittadini. Sino a quel momento l’egemonia del Politecnico era apparsa incontrastata: per il numero di gran lunga superiore degli studenti iscritti, per l’incidenza delle sue attività sui processi produttivi e sullo sviluppo cittadino, per l’ormai amplissima rete di laureati che ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

Un «fraterno rito inaugurale»…


Nel novembre 1934, in vista delle imminenti cerimonie previste in tutti gli atenei per l’inaugurazione del nuovo anno accademico, il ministro Ercole diede disposizione che nelle sedi dove erano operanti più università o istituti superiori la cerimonia potesse essere unica; avrebbe dovuto essere in ogni caso unica, e con svolgimento presso la Regia Università di ciascuna sede, la parallela manifestazione ...
Tensioni alla Bocconi Il ritorno di Milano e dell’Italia alla normalità avrebbe richiesto un tempo largamente superiore a quanto si sarebbe potuto immaginare: le tenzoni e le tensioni ideali e ideologiche, politiche ed economiche alimentate dagli strascichi del conflitto mondiale avrebbero ancora a lungo interessato il Paese e la «capitale morale», favorendo un clima di violenza e di intimidazione ...

1915-1945. Tra le due guerre

Cattini Marco

L’Associazione laureati per l’Ordine professionale


La pubblicazione, sul finire del 1913, dell’«Albo dei Dottori in Scienze Economiche e Commerciali esercenti la libera professione» in Milano[1], come si è mostrato nel primo volume di questa collana, coronava il primo tratto di un contrastato itinerario per il capoluogo lombardo[2] avviato da Leopoldo Sabbatini, valendosi dell’Associazione Laureati dell’Università Bocconi (Alub), e perfezionato ...

1915-1945. Tra le due guerre

Romani Marzio A.

Nuovi protagonisti, nuovi progetti e nuovi traguardi (1927-1937)


Le dimissioni di Sraffa non significarono, di fatto, il suo allontanamento dalla Bocconi. La contemporanea nomina di Angelo Salmoiraghi a rappresentante del ministero in seno al consiglio d’amministrazione, rese libero un seggio, inducendo il presidente ad avvalersi delle prerogative statutariamente riconosciute alla sua famiglia per offrirgli, in posizione più defilata che in passato, di continuare ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

L’università Cattolica


Determinante nell’innescare il processo che si è appena descritto, la riforma Gentile ebbe effetti altrettanto decisivi per il definitivo insediamento dell’Università Cattolica. Il relativo progetto aveva avuto una lunga gestazione, in corrispondenza, d’altra parte, con l’attivazione fuori dai confini, in Europa e oltre Atlantico, di vari istituti superiori dotati di quella particolare configurazione. ...

1915-1945. Tra le due guerre

Romani Marzio A.

Verso la guerra e la caduta del regime (1938-1945)


La decisione assunta da Gino Zappa, nella primavera del ’35, di accettare l’offerta proveniente da Ca’ Foscari e di trasferire la cattedra a Venezia cadde come un fulmine a ciel sereno nel piccolo mondo della Bocconi, dando l’avvio ad un convulso scambio di corrispondenza tra il rettore, il vice presidente e il direttore della segreteria, combattuti tra il desiderio di trattenere «il Maestro» ...

1915-1945. Tra le due guerre

De Maddalena Aldo

Le difficoltà post-belliche e la gestazione del fascismo


Assenti e giustificati soltanto Mortara e Rossi, poco più di due mesi dopo, il 14 novembre 1919, il Consiglio si riunì nuovamente. La seduta si iniziò con una comunicazione del Presidente che tornò assai gradita a tutti i componenti: il sindaco di Milano, Avv. Caldara, aveva accettato, con viva soddisfazione, di fare parte del Consiglio direttivo bocconiano. In cui, su iniziativa del Presidente ...