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Documenti trovati: 138

1915-1945. Tra le due guerre

De Maddalena Aldo

Col Paese nelle mani del fascismo


Mentre nel Paese si stava completando l’instaurazione di un regime totalitario (l’opposizione dei partiti democratici andava vieppiù sfaldandosi)[1], il 25 ottobre 1924, assenti Mortara e Vanzetti, si ebbe finalmente a riconvocare il Consiglio direttivo bocconiano. Per prima cosa furono prese in considerazione le proposte per il conferimento delle borse di studio. Ci fu la necessità di chiarire ...

1915-1945. Tra le due guerre

Cattini Marco

Il fascismo studentesco


«Il pieno affiatamento fra direzione, professori e studenti fu reso più facile quando si costituì il gruppo universitario fascista, col quale subito fu iniziata una cordiale collaborazione, resa più pronta e feconda per il fatto che per lungo periodo alla testa del Guf milanese furono costantemente giovani bocconiani»[1]. Così, nel marzo 1940, in una lunga e dettagliata relazione generale indirizzata ...

1915-1945. Tra le due guerre

Cattini Marco

L’associazione laureati per gli studenti


Per tutto il periodo di guerra «la Direzione della segreteria (cioè Girolamo Palazzina) si tenne in costante corrispondenza con gli studenti ed i laureati sotto le armi e, col concorso fervido ed affettuoso di studenti non soggetti ad obblighi militari, curò la pubblicazione e l’invio di uno speciale Bollettino di notizie che riuscì sempre particolarmente caro ai combattenti ed ebbe l’elogio ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

De Maddalena Aldo

1955-1957 luglio


E lunga fu l’attesa prima che il Consiglio si riconvocasse. A dire il vero la situazione alla Bocconi non dava motivo di particolari preoccupazioni, ma era pur indubbio che una riunione del Consiglio sarebbe stata opportuna per via dei problemi che rimanevano aperti, in ispecie con riferimento alla costruzione del pensionato e al suo prevedibile allargamento, come si è già sottolineato nelle precedenti ...

1915-1945. Tra le due guerre

Cattini Marco

Insediamento sociale, dinamica delle iscrizioni e delle lauree


Le informazioni di cui disponiamo a proposito della morfologia sociale dei padri degli universitari italiani iscritti all’anno accademico 1931-32, nel permettere di gettare uno sguardo indiscreto sulla stratificazione dell’élite italiana negli anni in cui il consenso al regime fascista fu più esteso e meno venato di riserve e motivi critici[1], confermano che, a differenza di quelli di Giurisprudenza ...

1915-1945. Tra le due guerre

Cattini Marco

Il tormentato primo dopoguerra


L’euforia per la vittoria conseguita a carissimo prezzo sull’impero austro-ungarico: 680 mila morti, mezzo milione di mutilati ed invalidi e più di un milione di feriti, per non dire degli onerosi sacrifici individuali e collettivi di carattere morale e materiale, si spense quasi subito. I 271 immatricolati per l’anno accademico 1918-19 – prima di allora non se n’erano mai visti tanti[1] ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

I primi cinquant’anni della Bocconi


Il 15 dicembre 1952, alla presenza del presidente della Repubblica, venne festeggiato il primo cinquantennio di vita dell’Università[1]. Cinquant’anni celebrati sull’onda dei ricordi: di Ferdinando e Luigi Bocconi, di Leopoldo Sabbatini, del sacrificio di Edoardo Manfredini, delle lezioni di Scienza delle finanze di Luigi Einaudi, di quanti si erano succeduti alla guida dell’Ateneo, della ...

1915-1945. Tra le due guerre

Cattini Marco

Nel turbine della guerra europea


Disponiamo di non poche informazioni quantitative, assieme al alcune dirette testimonianze di carattere qualitativo, circa le conseguenze sulla vita quotidiana dell’Università Bocconi ed attorno al clima ideale e morale che contraddistinse i più anziani laureati e quegli studenti chiamati alle armi che sperimentarono la dura e rischiosa vita del fronte o che vennero impegnati nelle retrovie ad ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Cattini Marco

Selezione e diversificazione (1984-2001)


Nel 1964, proprio mentre il miracolo economico giungeva a compimento, in Italia le nascite raggiunsero, anzi, superarono di poco il picco massimo di un milione[1]. L’anno seguente, la natalità imboccò una dinamica depressiva proseguita fino all’87[2], quando le frequenze ammontarono a poco più di 550 mila[3]. Dal 1988 in poi, le nascite oscillarono fra alti e bassi toccando un minimo assoluto ...

1968-2022. Dalla contestazione all'internazionalizzazione

Ruozi Roberto

Rivedere le aggregazioni delle discipline scientifiche


Ambiente di riferimento e obiettivi Per capire le scelte operate dalla Bocconi durante il mio rettorato, fra il 1994 e il 2000, è necessario conoscere lo spirito che ci animò, ciò che dovrebbe permettere non solo di comprendere cosa è accaduto, ma anche di valutare se i risultati ottenuti sono stati conformi alle aspettative. Alla luce dell’esperienza maturata non solo in Bocconi, ma anche in ...