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Documenti trovati: 5

1915-1945. Tra le due guerre

Cattini Marco

Gli effetti della riforma Gentile sull’Università


Nel 1928, in una autobiografia pubblicata negli Stati Uniti, trattando della riforma scolastica realizzata da Gentile nel settembre del ’23, Benito Mussolini scriveva «(…) il mulino continuamente macinava, producendo in grande quantità un genere di uomini che finiva nella maggior parte per l’ottenere un impiego nella burocrazia. (…) Le Università creavano altri fantocci nelle cosiddette ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

L’università Cattolica


Determinante nell’innescare il processo che si è appena descritto, la riforma Gentile ebbe effetti altrettanto decisivi per il definitivo insediamento dell’Università Cattolica. Il relativo progetto aveva avuto una lunga gestazione, in corrispondenza, d’altra parte, con l’attivazione fuori dai confini, in Europa e oltre Atlantico, di vari istituti superiori dotati di quella particolare configurazione. ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

La costituzione della «Regia Università»


Ai timori e alla crescente sensazione di debolezza che, al di là di tante dichiarazioni in contrario, si registravano a Pavia, corrispondeva intanto, passaggio a vario titolo decisivo, l’elezione nel dicembre 1922 di Mangiagalli a sindaco di Milano, per la lista del Blocco nazionale. Come già gli era accaduto in passato, quando, forte della posizione in Consiglio comunale e alla Camera, aveva ...
Tensioni alla Bocconi Il ritorno di Milano e dell’Italia alla normalità avrebbe richiesto un tempo largamente superiore a quanto si sarebbe potuto immaginare: le tenzoni e le tensioni ideali e ideologiche, politiche ed economiche alimentate dagli strascichi del conflitto mondiale avrebbero ancora a lungo interessato il Paese e la «capitale morale», favorendo un clima di violenza e di intimidazione ...

1915-1945. Tra le due guerre

De Maddalena Aldo

L’avvento del fascismo alla guida della Nazione


Nella seduta del 4 maggio 1922, oltre sei mesi dopo quella precedente, il Consiglio direttivo affrontò subito la nomina dei professori per l’a.a. 1922-23. E non v’è dubbio che dopo la relazione del Presidente Bocconi sull’«andamento dei corsi di materie scientifiche e tecniche», una certa irritazione si diffuse tra i membri del consesso, che si trovarono d’accordo nel concedere alla Presidenza ...