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Documenti trovati: 5

1902-1915. Gli esordi

De Maddalena Aldo

Sulle ali del successo superando momenti dolorosi


Oltre quattro mesi del 1907 passarono prima che il consiglio direttivo si avesse nuovamente a riunire. La seduta si tenne il 4 maggio e si aprì con la presentazione e la discussione del bilancio consuntivo del 1905-06 e di quello preventivo per il 1906-07. Dei prospetti, che avrebbero dovuto essere allegati al verbale, purtroppo non è rimasta traccia. Solo sappiamo che essi furono approvati, e che ...
a) Il momento progettuale L’impegno e l’entusiasmo spesi da Leopoldo Sabbatini nell’impresa furono tali che, nel giro di un anno, egli fu in grado di presentare l’articolato progetto di un’istituzione universitaria dagli straordinari aspetti innovativi, essendo il frutto di uno sforzo di sintesi teso a far tesoro di tutto quanto sino a quel momento era stato pensato o realizzato in Occidente ...
«L’inaugurazione della Università commerciale Luigi Bocconi ebbe luogo il 10 novembre 1902. Per la solennità con cui si compì e come fatto in se stesso assunse veramente importanza di avvenimento nazionale. Assistevano alla cerimonia il fondatore dell’Università, Ferdinando Bocconi, la signora Claudina Griffi, sua consorte ed i figli dott. Ettore e Ferdinando. Intervennero numerosissimi i ...

1968-2022. Dalla contestazione all'internazionalizzazione

Romano Sergio

Milano e la Bocconi, un connubio inscindibile


Quando Ferdinando Bocconi, nel 1898, donò al Comune di Milano la somma di 400.000 lire per la fondazione di un istituto superiore di commercio, la città era ormai molto più vivace e ambiziosa, politicamente ed economicamente, di quanto fosse stata negli anni immediatamente successivi all’Unità. Vi era stata nel 1871 un’esposizione organizzata dall’Associazione industriale italiana nei luoghi ...

1902-1915. Gli esordi

Spadolini Giovanni

Nascita di una libera università


Quando l’Università Bocconi aprì i suoi corsi, il 10 novembre 1902 – novant’anni fa compiuti –, presidente del Consiglio era l’unico lombardo che abbia guidato un governo nell’intero arco del post-Risorgimento, nell’età della prosa succeduta alla breve stagione della poesia: il bresciano Giuseppe Zanardelli, interprete di una sinistra liberale bonaria, cordiale, indulgente, tutt’altro ...