Ricerca

Ordina per: Rilevanza | Ascendente | Discendente

Documenti trovati: 27

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Il sogno americano


La fine della guerra significò per Demaria la ripresa dei rapporti con i colleghi americani e con la Rockefeller Foundation, dalla quale, nel 1947, fu invitato a tenere una serie di conferenze negli Stati Uniti (a New York, a Washington, a Stanford). Era quella l’occasione che l’economista aspettava per realizzare un’idea che aveva maturato in quegli anni, ispirato probabilmente dalle richieste ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Cattini Marco

Fra liberalismo ed economia mista


Nel prefigurare gli scenari che avrebbero contraddistinto le scelte politiche e amministrative in fatto d’economia dell’inesperto ceto politico della nuova Italia liberata, i partiti non riuscirono a sfuggire a un generalizzato processo di regressione ideologica. In un opuscolo pubblicato a Milano nel ’45, i repubblicani affermavano: «La grande meta resta la gestione diretta dell’azienda ...

1968-2022. Dalla contestazione all'internazionalizzazione

Provasoli Angelo

Rafforzare l’efficacia di didattica e ricerca


Il mondo in cambiamento La mobilità internazionale. Gli eventi degli anni 2004/08 confermavano una tendenza evolutiva di lungo periodo che presentava tratti comuni nei sistemi universitari dei principali Paesi. In particolare, andava accrescendosi, in Italia e nel mondo, il numero di studenti iscritti alle università[1]. Aumentava la mobilità internazionale di studenti e docenti. Il numero degli ...

1915-1945. Tra le due guerre

Romani Marzio A.

Nuovi protagonisti, nuovi progetti e nuovi traguardi (1927-1937)


Le dimissioni di Sraffa non significarono, di fatto, il suo allontanamento dalla Bocconi. La contemporanea nomina di Angelo Salmoiraghi a rappresentante del ministero in seno al consiglio d’amministrazione, rese libero un seggio, inducendo il presidente ad avvalersi delle prerogative statutariamente riconosciute alla sua famiglia per offrirgli, in posizione più defilata che in passato, di continuare ...
Non è azzardato immaginare che nella successiva adunanza del 18 gennaio 1935, chi più chi meno, i membri del massimo Consiglio bocconiano non sfuggissero alle vibrazioni che, in maggior o minor misura, scotevano allora gli animi degli Italiani, incidevano sui loro sentimenti, ne incanalavano i pensieri verso quelle «esaltanti visioni», che, con indubbia bravura ed implacabile esuberanza, il governo ...
Il 15 aprile 1929 ebbe luogo una nuova adunanza del Consiglio direttivo. Si raggiunse il numero legale dei presenti nonostante le non poche assenze scusate (non intervennero i Consiglieri Sraffa, Rossi, Pirelli, Salmoiraghi e Fabbri, il nuovo rappresentante della Provincia)[1]. Come primo provvedimento il Consiglio, senza obiezione alcuna, e anzi scusandosi per il ritardo, provvedette alla conferma ...

1902-1915. Gli esordi

Due lettere di G. Mosca


Due lettere di Mosca a Sabbatini 1. «Palermo 28 luglio 1906 Via Pindemonte n. 1   Caro Sabbatini, Partito da Torino il 16 arrivai a Palermo il 27, a causa di due tappe che feci a Roma ed a Napoli, arrivato trovai la tua carissima del 20 che anche essa aveva fatto il viaggio da Torino a Palermo. Rispondo perciò con ritardo ma spero che sia applicabile il proverbio: meglio tardi che mai. Si tratta ...