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L’uscita dai ruoli di Armando Sapori pose il problema della scelta di un nuovo Rettore. Scelta non facile dato che lo storico economico aveva governato la Bocconi per un quindicennio. La tradizione avrebbe voluto che l’alta carica fosse affidata a un docente esterno: l’unico esperimento di «gestione interna» del rettorato attuato nel primo dopoguerra aveva creato non pochi grattacapi al C.d.A. ...
Ottenuta l’approvazione del Consiglio, Cicogna informò Giovanni Spadolini delle decisioni assunte[1]. Il direttore del «Corriere della Sera», che aveva avuto la soffiata da qualche consigliere, ne aveva però già dato ampia notizia sul suo giornale, accentuando l’innovatività delle scelte operate nel campo dell’istruzione economica e sorvolando, o quasi, sulla soppressione della facoltà ...
1945-1968. Dalla liberazione al '68
Romani Marzio A.
Il corso di laurea in Discipline economiche e sociali
Il 1969 fu turbato dal succedersi di manifestazioni studentesche, molte delle quali sfociarono in lunghe occupazioni, che resero difficile l’ordinato svolgersi dei corsi e degli esami e imposero un defatigante dialogo con rappresentanze mutevoli e quindi inaffidabili. La stagione delle riforme avviata da Innocenzo Gasparini sembrò, in taluni momenti, impotente ad arginarne la carica eversiva che ...
Giunti così al primo giorno di primavera del 1967 si pensò di convocare il Consiglio di Amministrazione. Gli amministratori bocconiani si erano, probabilmente, resi conto che la situazione politica, fin dall’anno precedente, aveva assunto una configurazione che rispecchiava il carattere e la filosofia del «nume», Aldo Moro, che ormai pareva sempre più impegnato a reggere le redini del suo partito ...
Quando il 23 aprile gli amministratori si adunarono nella sala del Consiglio la preoccupazione era palese sul viso di tutti. Concorreva, senza dubbio, l’emozione provocata dal rapido decorso della malattia che era stata fatale all’amico Croccolo. I presenti[1], nella commozione più vera e sentita, ascoltarono il presidente Cicogna che tra l’altro sottolineò, commosso, che «Alessandro Croccolo, ...
Era il 2 luglio (1968) quando, «come fossero gravati da un grosso peso sulle spalle» (confessione fattami dal dott. Palazzina), i consiglieri presero posto nell’aula loro riservata[1].
Il presidente riepilogò i fatti succedutisi da qualche settimana in là e indugiò, in particolare, su quanto aveva già esposto nella seduta dal 25 aprile. Malgrado i ripetuti interventi, Rettore, preside e professori ...
L’anno 1965 coincise con un mutamento di fondo nell’intensità e nello stile delle rivendicazioni dei bocconiani che, nei loro documenti, presero a definirsi «Movimento studentesco». La giunta del Circolo, eletta alla fine del ’64, constava di undici giovani della lista «Intesa»[1] che nel programma avevano dichiarato di volersi battere per ottenere «la corresponsabilità degli studenti ...
1968-2022. Dalla contestazione all'internazionalizzazione
Romani Marzio A.
Fine della goliardia e inizio della tempesta
Il 24 novembre 1967, Giordano Dell’Amore, «accolto da un boato di applausi, prolungatosi in una vera e propria ovazione», si presentò in un’aula magna stracolma di goliardi chiamati a festeggiare la sua nomina a rettore della Bocconi. Così il cronista ricordava l’evento sul periodico Ca’ de Sass:
Per un intero pomeriggio si è assistito, all’interno e all’esterno dell’università ...
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