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1902-1915. Gli esordi

De Maddalena Aldo

Il primo emozionante quadriennio


Il 23 novembre (quattro giorni prima la seduta era stata annullata per mancanza del numero legale dei membri) il consiglio si riuniva nonostante l’assenza di quattro componenti (De Leva, indisposto, e Pirelli, Salmoiraghi e Weil, lontani da Milano) e, naturalmente, Sabbatini introdusse i lavori, esprimendo la soddisfazione sua e di tutti per il felice esito della giornata inaugurale: un avvenimento, ...

1902-1915. Gli esordi

De Maddalena Aldo

Sulle ali del successo superando momenti dolorosi


Oltre quattro mesi del 1907 passarono prima che il consiglio direttivo si avesse nuovamente a riunire. La seduta si tenne il 4 maggio e si aprì con la presentazione e la discussione del bilancio consuntivo del 1905-06 e di quello preventivo per il 1906-07. Dei prospetti, che avrebbero dovuto essere allegati al verbale, purtroppo non è rimasta traccia. Solo sappiamo che essi furono approvati, e che ...

1902-1915. Gli esordi

Bilanci consuntivi e preventivi


1) Bilancio consuntivo Esercizio 1902-03 Rendite Bocconi camm. Ferd. Co. Affitto L. 24.000 Bocconi camm. Ferd. Co. Annualita » 50.000 Bocconi camm. Ferd. Co. Impianto Bibl. » 14.000 Conto Studenti­ Tasse scolastiche » 24.800 Conto Uditori­ Tasse scolastiche » 5.050 Interessi attivi » 13.627,25 Totale L. 131.477,25   Spese Spese ...

1915-1945. Tra le due guerre

De Maddalena Aldo

Nei vortici della Grande Guerra


Risollevata la testa, chinatasi per rendere omaggio alle lacrimate spoglie di Leopoldo Sabbatini, così inopinatamente scomparso[1], e per di più rimpiangendo la troppo breve esperienza compiuta come Rettore dall’Avv. Luigi Majno, improvvisamente spentosi il 9 gennaio 1915, sei mesi dopo l’inaspettata dipartita di Sabbatini[2]; epperò mirando con piglio ardito ad un futuro che, per l’eredità ...

1915-1945. Tra le due guerre

De Maddalena Aldo

Le difficoltà post-belliche e la gestazione del fascismo


Assenti e giustificati soltanto Mortara e Rossi, poco più di due mesi dopo, il 14 novembre 1919, il Consiglio si riunì nuovamente. La seduta si iniziò con una comunicazione del Presidente che tornò assai gradita a tutti i componenti: il sindaco di Milano, Avv. Caldara, aveva accettato, con viva soddisfazione, di fare parte del Consiglio direttivo bocconiano. In cui, su iniziativa del Presidente ...
Il 15 aprile 1929 ebbe luogo una nuova adunanza del Consiglio direttivo. Si raggiunse il numero legale dei presenti nonostante le non poche assenze scusate (non intervennero i Consiglieri Sraffa, Rossi, Pirelli, Salmoiraghi e Fabbri, il nuovo rappresentante della Provincia)[1]. Come primo provvedimento il Consiglio, senza obiezione alcuna, e anzi scusandosi per il ritardo, provvedette alla conferma ...
Stavano per compiersi nove anni dall’avvento al governo nazionale del regime fascista e, ad onta delle difficoltà economiche avvertite nel Paese anche per le ripercussioni della sempre più deprimente crisi economica mondiale, già si cominciava a preparare gli animi per festeggiare il «Decennale della Rivoluzione», quando nel pomeriggio del 10 ottobre 1931 i vertici bocconiani si ritrovarono ...
Non è azzardato immaginare che nella successiva adunanza del 18 gennaio 1935, chi più chi meno, i membri del massimo Consiglio bocconiano non sfuggissero alle vibrazioni che, in maggior o minor misura, scotevano allora gli animi degli Italiani, incidevano sui loro sentimenti, ne incanalavano i pensieri verso quelle «esaltanti visioni», che, con indubbia bravura ed implacabile esuberanza, il governo ...
Lo iato fra la seduta consiliare appena conclusa e quella successiva fu alquanto ampio. Si dovette attendere il 5 luglio 1938 prima di riaprire i lavori[1]. E non mi dilungo nel segnalare i tanti altri motivi d’inquietudine e di malcontento[2]. Non si presentarono alla seduta, giustificandosi, i consiglieri Venino, Salmoiraghi, Beneduce, Croccolo. E subito il sen. Gentile rivolse un riconoscente ...
Chi come me ha vissuto i mesi che precedettero, sino al settembre del 1939, l’invasione della Polonia (l’ultimo e non più accettato sopruso di Hitler, e il primo atto della guerra che avrebbe via via coinvolto tutta l’Europa, l’Africa, gli Stati Uniti, l’Estremo Oriente, insomma praticamente tutto il pianeta) ricorderà come, pur snodandosi la vita in apparenza secondo gli stanchi ritmi ...