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1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Il ritorno alla normalità


Il 22 maggio 1945 l’Università riapriva i battenti. Il nuovo pro Rettore, Paolo Greco, accoglieva gli studenti con queste parole:   «Studenti della Bocconi! Designato a dirigere in questo laborioso periodo di transizione l’attività del nostro Ateneo, vi rivolgo il mio cordiale saluto e al tempo stesso invoco la vostra fervida cooperazione perché la Bocconi riprenda, nel clima della libertà ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Le novità degli anni Cinquanta


Gli anni ’50 furono un periodo denso di novità per l’Università commerciale: la continua crescita della popolazione studentesca rese improcrastinabili l’incremento del corpo docente e la creazione di strutture edilizie capaci di ospitare un numero sempre più elevato di docenti e di discenti. Alla prima esigenza il C.d.A. diede risposta con l’incremento dei professori ordinari, che nel decennio ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Contrasti, tensioni, problemi alla fine degli anni Cinquanta


Il 26 novembre 1957 «Il Mondo» pubblicò un lungo articolo dal titolo La «Bocconi» legata, a firma Nello Finocchiaro, che gettò nella costernazione il direttore amministrativo e creò molto imbarazzo e qualche irritazione fra i membri del corpo accademico e del Consiglio di Amministrazione. L’autore, ricordata la genialità del progetto e l’oculatezza delle scelte fatte da Ferdinando Bocconi ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Tra riforme e «rivoluzioni»: gli ultimi quattro anni di Armando Sapori


Il 28 ottobre 1963 il Consiglio d’Amministrazione riconfermò Armando Sapori: erano undici anni che egli si trovava alla guida della Bocconi e da tre decenni ne condivideva le sorti. Nato l’11 luglio 1892, egli era giunto, quasi casualmente, a Milano nel ’32, fresco di cattedra, su suggerimento di Arrigo Solmi e con il beneplacito di Giovanni Gentile[1]. Sapori, pur essendo stato chiamato nel ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Il Sessantotto. La fine di una facoltà


L’uscita dai ruoli di Armando Sapori pose il problema della scelta di un nuovo Rettore. Scelta non facile dato che lo storico economico aveva governato la Bocconi per un quindicennio. La tradizione avrebbe voluto che l’alta carica fosse affidata a un docente esterno: l’unico esperimento di «gestione interna» del rettorato attuato nel primo dopoguerra aveva creato non pochi grattacapi al C.d.A. ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

De Maddalena Aldo

1968 aprile-1968 luglio


Quando il 23 aprile gli amministratori si adunarono nella sala del Consiglio la preoccupazione era palese sul viso di tutti. Concorreva, senza dubbio, l’emozione provocata dal rapido decorso della malattia che era stata fatale all’amico Croccolo. I presenti[1], nella commozione più vera e sentita, ascoltarono il presidente Cicogna che tra l’altro sottolineò, commosso, che «Alessandro Croccolo, ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Cattini Marco

Gli studenti della guerra e della ricostruzione


Non pochi fra gli iscritti alle università italiane – in grande maggioranza maschi fino ai primi anni ’80 del Novecento[1] – quando «sotto le armi» si passavano diciotto mesi, e non era ancora possibile optare per un servizio civile alternativo, rinnovavano annualmente l’iscrizione al solo fine di rimandare a dopo il compimento del ventiseiesimo anno d’età l’assolvimento dell’obbligo ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Cattini Marco

L’istruzione superiore a sostegno del «miracolo»


Nel 1949 la ricchezza prodotta dagli italiani quasi eguagliò il livello che aveva raggiunto nel 1938[1], l’ultimo anno di pace. Dopo la «cura da cavallo» einaudiana, il valore della lira si era stabilizzato e il bilancio pubblico tornò finalmente in pareggio. La crescita della domanda interna e il buon andamento delle esportazioni, incoraggiate dal basso livello dei salari e dal pieno impiego ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Cattini Marco

Gli studenti della Bocconi fino alla liberalizzazione degli accessi


Nell’arco del trentennio 1945-75, una crescita altrettanto sostenuta riguardò gli studenti in corso e fuori corso delle università italiane, il cui numero aumentò di quasi quattro volte, passando da poco più di 236.000 a oltre 935.000[1].   Figura 1 Iscritti nelle università italiane, 1946-1975 In realtà, il decennio iniziale del periodo fu caratterizzato da uno strisciante calo, spiegato ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Cattini Marco

Geografia e cultura di provenienza dei bocconiani (1946-1969)


Dal 1934, Gerolamo Palazzina, il segretario generale dell’Università, aveva interrotto l’antica, aurea usanza di pubblicare sugli annuari bocconiani quadri statistici che mostravano le regioni di provenienza delle matricole perché ormai tre studenti su quattro erano originari dell’area Nord-ovest e, per di più, la grande maggioranza di loro era nativa della Lombardia e, in particolare, della ...