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Documenti trovati: 27

1915-1945. Tra le due guerre

Romani Marzio A.

Nuovi protagonisti, nuovi progetti e nuovi traguardi (1927-1937)


Le dimissioni di Sraffa non significarono, di fatto, il suo allontanamento dalla Bocconi. La contemporanea nomina di Angelo Salmoiraghi a rappresentante del ministero in seno al consiglio d’amministrazione, rese libero un seggio, inducendo il presidente ad avvalersi delle prerogative statutariamente riconosciute alla sua famiglia per offrirgli, in posizione più defilata che in passato, di continuare ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

Finalmente «un centro universitario organico»?


Pur in un contesto in cui tutto tendeva a diventare oggetto di concessione, effettiva o sottintesa, il livello di dipendenza degli atenei milanesi dalle varie istanze di regime, dalle quali ricavare mezzi, avalli, disposizioni favorevoli, presentava, per la diversità stessa della loro fisionomia e natura, gradualità diverse. A Gemelli, considerato l’ambito affatto speciale della sua azione e l’autonomia ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

Un «fraterno rito inaugurale»…


Nel novembre 1934, in vista delle imminenti cerimonie previste in tutti gli atenei per l’inaugurazione del nuovo anno accademico, il ministro Ercole diede disposizione che nelle sedi dove erano operanti più università o istituti superiori la cerimonia potesse essere unica; avrebbe dovuto essere in ogni caso unica, e con svolgimento presso la Regia Università di ciascuna sede, la parallela manifestazione ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

Gaudenzio Fantoli direttore del Politecnico


La costituzione della «Regia Università» modificò radicalmente i rapporti di forza tra i vari istituti superiori cittadini. Sino a quel momento l’egemonia del Politecnico era apparsa incontrastata: per il numero di gran lunga superiore degli studenti iscritti, per l’incidenza delle sue attività sui processi produttivi e sullo sviluppo cittadino, per l’ormai amplissima rete di laureati che ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

«A Milano neanche un soldo…»


L’avvio delle attività che avrebbero dovuto fare capo alla neonata «Regia Università» fu notevolmente più complesso e problematico: com’era d’altronde da attendersi considerate le dimensioni e l’articolazione delle nuove strutture e i tempi estremamente ristretti intercorsi tra la firma della convenzione costitutiva e la data, ravvicinatissima, stabilita per l’inaugurazione. Mangiagalli ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

L’università Cattolica


Determinante nell’innescare il processo che si è appena descritto, la riforma Gentile ebbe effetti altrettanto decisivi per il definitivo insediamento dell’Università Cattolica. Il relativo progetto aveva avuto una lunga gestazione, in corrispondenza, d’altra parte, con l’attivazione fuori dai confini, in Europa e oltre Atlantico, di vari istituti superiori dotati di quella particolare configurazione. ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

La costituzione della «Regia Università»


Ai timori e alla crescente sensazione di debolezza che, al di là di tante dichiarazioni in contrario, si registravano a Pavia, corrispondeva intanto, passaggio a vario titolo decisivo, l’elezione nel dicembre 1922 di Mangiagalli a sindaco di Milano, per la lista del Blocco nazionale. Come già gli era accaduto in passato, quando, forte della posizione in Consiglio comunale e alla Camera, aveva ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

Un’unica «città universitaria Pavia-Milano»?


Già inaugurando nel novembre 1913 il nuovo anno accademico, l’allora rettore dell’ateneo ticinese, il glottologo e neolatinista Egidio Gorra, aveva dedicato un ampio spazio della sua lunga relazione allo stato dei rapporti tra Milano e Pavia dopo l’interrogazione Golgi al Senato e l’avvenuto varo del consorzio per la realizzazione della nuova «Città degli Studi». Anche alla luce dei contatti ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

L’Associazione per lo sviluppo dell’alta cultura


La proposta di Mangiagalli fu in effetti accolta e toccò a Novati pronunciare il 15 novembre 1909 il discorso inaugurale, impostato, nella prima parte, come una forte rivendicazione della consistenza e dell’importanza del gruppo di istituti superiori sorti in città, «nel giro di otto o nove lustri (…) quasi dal nulla», e «non già grazie ad un incessante, premuroso e poderoso concorso dello ...

1915-1945. Tra le due guerre

Decleva Enrico

Gli istituti clinici di perfezionamento


In termini generali una proposta di quel tipo venne in effetti avanzata l’anno successivo dalla Commissione nominata dalla Associazione medica lombarda. Presieduta da Mangiagalli, essa concluse che la miglior forma di utilizzo del lascito sarebbe consistita nell’istituzione di nuovi «studi clinici negli Ospedali di Milano»[1], trovandosi però poi in difficoltà quando si trattò di definire ...