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1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

I giorni dell’ira e del mutamento


Ottenuta l’approvazione del Consiglio, Cicogna informò Giovanni Spadolini delle decisioni assunte[1]. Il direttore del «Corriere della Sera», che aveva avuto la soffiata da qualche consigliere, ne aveva però già dato ampia notizia sul suo giornale, accentuando l’innovatività delle scelte operate nel campo dell’istruzione economica e sorvolando, o quasi, sulla soppressione della facoltà ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Il Sessantotto. La fine di una facoltà


L’uscita dai ruoli di Armando Sapori pose il problema della scelta di un nuovo Rettore. Scelta non facile dato che lo storico economico aveva governato la Bocconi per un quindicennio. La tradizione avrebbe voluto che l’alta carica fosse affidata a un docente esterno: l’unico esperimento di «gestione interna» del rettorato attuato nel primo dopoguerra aveva creato non pochi grattacapi al C.d.A. ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Tra riforme e «rivoluzioni»: gli ultimi quattro anni di Armando Sapori


Il 28 ottobre 1963 il Consiglio d’Amministrazione riconfermò Armando Sapori: erano undici anni che egli si trovava alla guida della Bocconi e da tre decenni ne condivideva le sorti. Nato l’11 luglio 1892, egli era giunto, quasi casualmente, a Milano nel ’32, fresco di cattedra, su suggerimento di Arrigo Solmi e con il beneplacito di Giovanni Gentile[1]. Sapori, pur essendo stato chiamato nel ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

All’inizio degli anni Sessanta: l’avvio di una stagione di riforme


La lunga crisi che investì la scuola italiana negli anni ’50 impose la necessità di riformare l’intero sistema dell’istruzione superiore, per adeguarlo a una realtà profondamente mutata dal «miracolo economico» e dal rapido aumento della popolazione studentesca. Le grandi aspettative suscitate dall’operazione sarebbero ben presto andate deluse a causa della incapacità dei governi, che ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Contrasti, tensioni, problemi alla fine degli anni Cinquanta


Il 26 novembre 1957 «Il Mondo» pubblicò un lungo articolo dal titolo La «Bocconi» legata, a firma Nello Finocchiaro, che gettò nella costernazione il direttore amministrativo e creò molto imbarazzo e qualche irritazione fra i membri del corpo accademico e del Consiglio di Amministrazione. L’autore, ricordata la genialità del progetto e l’oculatezza delle scelte fatte da Ferdinando Bocconi ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Le novità degli anni Cinquanta


Gli anni ’50 furono un periodo denso di novità per l’Università commerciale: la continua crescita della popolazione studentesca rese improcrastinabili l’incremento del corpo docente e la creazione di strutture edilizie capaci di ospitare un numero sempre più elevato di docenti e di discenti. Alla prima esigenza il C.d.A. diede risposta con l’incremento dei professori ordinari, che nel decennio ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

I primi cinquant’anni della Bocconi


Il 15 dicembre 1952, alla presenza del presidente della Repubblica, venne festeggiato il primo cinquantennio di vita dell’Università[1]. Cinquant’anni celebrati sull’onda dei ricordi: di Ferdinando e Luigi Bocconi, di Leopoldo Sabbatini, del sacrificio di Edoardo Manfredini, delle lezioni di Scienza delle finanze di Luigi Einaudi, di quanti si erano succeduti alla guida dell’Ateneo, della ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Quando la Bocconi compì cinquant’anni


La rinunzia alla sede di New York non significò la fine dei contatti con il mondo anglosassone. Sgombrato anzi il campo dall’idea di aprire un nuovo fronte sul mercato dell’istruzione superiore più ampio del pianeta, alla Bocconi divenne più facile istituire rapporti di scambio con le università americane, incrementando in tal maniera il numero dei laureati inviati a completare all’estero ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Il sogno americano


La fine della guerra significò per Demaria la ripresa dei rapporti con i colleghi americani e con la Rockefeller Foundation, dalla quale, nel 1947, fu invitato a tenere una serie di conferenze negli Stati Uniti (a New York, a Washington, a Stanford). Era quella l’occasione che l’economista aspettava per realizzare un’idea che aveva maturato in quegli anni, ispirato probabilmente dalle richieste ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

La creazione del corso di laurea in lingue e letterature straniere


Con l’inizio del ’46 si fecero sempre più insistenti le voci che la Bocconi volesse ampliare lo spettro della sua offerta formativa con un nuova facoltà di Lingue e Letterature straniere. Non è chiaro in quale momento l’ipotesi si fece strada fra il corpo accademico. Nella versione ufficiale, che accompagnava il primo progetto presentato al ministero della Pubblica istruzione, all’origine ...