Ricerca

Ordina per: Rilevanza | Ascendente | Discendente

Documenti trovati: 16

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Cattini Marco

Dal circolo bocconiano al movimento studentesco


L’anno 1965 coincise con un mutamento di fondo nell’intensità e nello stile delle rivendicazioni dei bocconiani che, nei loro documenti, presero a definirsi «Movimento studentesco». La giunta del Circolo, eletta alla fine del ’64, constava di undici giovani della lista «Intesa»[1] che nel programma avevano dichiarato di volersi battere per ottenere «la corresponsabilità degli studenti ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Cattini Marco

Selezione e diversificazione (1984-2001)


Nel 1964, proprio mentre il miracolo economico giungeva a compimento, in Italia le nascite raggiunsero, anzi, superarono di poco il picco massimo di un milione[1]. L’anno seguente, la natalità imboccò una dinamica depressiva proseguita fino all’87[2], quando le frequenze ammontarono a poco più di 550 mila[3]. Dal 1988 in poi, le nascite oscillarono fra alti e bassi toccando un minimo assoluto ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Cattini Marco

La vita studentesca fra goliardia e passione politica


Sorto alla fine del ’47 per iniziativa di un gruppo di «goliardi vecchi e nuovi della nostra cara Bocconi»[1], pur dichiarandosi emanazione dell’Ordine goliardico del biscione, nelle sue articolazioni culturali e tecniche, il Circolo Bocconiano finì per operare come un efficace gruppo d’interessi. Col passare del tempo, infatti, esso andò ben oltre gl’intenti programmatici dichiarati nel ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

De Maddalena Aldo

1968 aprile-1968 luglio


Quando il 23 aprile gli amministratori si adunarono nella sala del Consiglio la preoccupazione era palese sul viso di tutti. Concorreva, senza dubbio, l’emozione provocata dal rapido decorso della malattia che era stata fatale all’amico Croccolo. I presenti[1], nella commozione più vera e sentita, ascoltarono il presidente Cicogna che tra l’altro sottolineò, commosso, che «Alessandro Croccolo, ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Il ritorno alla normalità


Il 22 maggio 1945 l’Università riapriva i battenti. Il nuovo pro Rettore, Paolo Greco, accoglieva gli studenti con queste parole:   «Studenti della Bocconi! Designato a dirigere in questo laborioso periodo di transizione l’attività del nostro Ateneo, vi rivolgo il mio cordiale saluto e al tempo stesso invoco la vostra fervida cooperazione perché la Bocconi riprenda, nel clima della libertà ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Cattini Marco

Gli studenti della guerra e della ricostruzione


Non pochi fra gli iscritti alle università italiane – in grande maggioranza maschi fino ai primi anni ’80 del Novecento[1] – quando «sotto le armi» si passavano diciotto mesi, e non era ancora possibile optare per un servizio civile alternativo, rinnovavano annualmente l’iscrizione al solo fine di rimandare a dopo il compimento del ventiseiesimo anno d’età l’assolvimento dell’obbligo ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Cattini Marco

Matricole, laureati, curricoli e carriere (1946-1974)


Dagli anni del secondo dopoguerra all’epoca in cui (1970) fu avviata la liberalizzazione degli accessi a tutte le facoltà universitarie per chiunque avesse completato il quinquennio in una qualsiasi scuola superiore, la dinamica generale della popolazione studentesca italiana conobbe due fasi distinte[1]. La prima, ininterrottamente durata dal 1946 al ’59, fu contraddistinta da un ripiegamento ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Contrasti, tensioni, problemi alla fine degli anni Cinquanta


Il 26 novembre 1957 «Il Mondo» pubblicò un lungo articolo dal titolo La «Bocconi» legata, a firma Nello Finocchiaro, che gettò nella costernazione il direttore amministrativo e creò molto imbarazzo e qualche irritazione fra i membri del corpo accademico e del Consiglio di Amministrazione. L’autore, ricordata la genialità del progetto e l’oculatezza delle scelte fatte da Ferdinando Bocconi ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Il Sessantotto. La fine di una facoltà


L’uscita dai ruoli di Armando Sapori pose il problema della scelta di un nuovo Rettore. Scelta non facile dato che lo storico economico aveva governato la Bocconi per un quindicennio. La tradizione avrebbe voluto che l’alta carica fosse affidata a un docente esterno: l’unico esperimento di «gestione interna» del rettorato attuato nel primo dopoguerra aveva creato non pochi grattacapi al C.d.A. ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Tra riforme e «rivoluzioni»: gli ultimi quattro anni di Armando Sapori


Il 28 ottobre 1963 il Consiglio d’Amministrazione riconfermò Armando Sapori: erano undici anni che egli si trovava alla guida della Bocconi e da tre decenni ne condivideva le sorti. Nato l’11 luglio 1892, egli era giunto, quasi casualmente, a Milano nel ’32, fresco di cattedra, su suggerimento di Arrigo Solmi e con il beneplacito di Giovanni Gentile[1]. Sapori, pur essendo stato chiamato nel ...