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Documenti trovati: 11

1902-1915. Gli esordi

De Maddalena Aldo

Sulle ali del successo superando momenti dolorosi


Oltre quattro mesi del 1907 passarono prima che il consiglio direttivo si avesse nuovamente a riunire. La seduta si tenne il 4 maggio e si aprì con la presentazione e la discussione del bilancio consuntivo del 1905-06 e di quello preventivo per il 1906-07. Dei prospetti, che avrebbero dovuto essere allegati al verbale, purtroppo non è rimasta traccia. Solo sappiamo che essi furono approvati, e che ...

1902-1915. Gli esordi

Cattini Marco

Gli studenti e i loro destini (1902-1914)


Nella febbrile Milano di fine Ottocento, epicentro di un processo di sostenuto sviluppo demografico, economico e sociale, il progetto di Ernesto De Angeli, fatto proprio da Ferdinando Bocconi, ambiva ad istituire una scuola in cui le moderne tecniche commerciali e contabili potessero essere apprese soprattutto da quei giovani del capoluogo e delle altre città della regione che desideravano entrare ...
a) Il momento progettuale L’impegno e l’entusiasmo spesi da Leopoldo Sabbatini nell’impresa furono tali che, nel giro di un anno, egli fu in grado di presentare l’articolato progetto di un’istituzione universitaria dagli straordinari aspetti innovativi, essendo il frutto di uno sforzo di sintesi teso a far tesoro di tutto quanto sino a quel momento era stato pensato o realizzato in Occidente ...

1902-1915. Gli esordi

Decleva Enrico

I precedenti


Dell’opportunità di dar vita ad una Scuola superiore di Commercio o a strutture in qualche modo analoghe si cominciò a parlare a Milano nel corso degli anni ’80, anche in seguito all’entrata in funzione, alcuni anni dopo quella di Venezia, promossa nel 1868 da Luigi Luzzatti, delle Scuole superiori di Bari e di Genova[1]. Ricco e decisamente ben dotato in rapporto agli altri centri italiani ...

1902-1915. Gli esordi

Cattini Marco

Università, scienza economica e scuole di commercio


L’istruzione universitaria nell’Italia umbertina e giolittiana «Si dice che le università sono fabbriche di spostati e (che) bisogna sfollarle. Ma di grazia, dove volete che vada la gioventù? Non si va alle università né per comodità né per ambizione, sì bene per necessità: il commercio, le industrie, l’agricoltura, gli istituti affini non richiedono né braccia né intelligenze, o ...

1902-1915. Gli esordi

Decleva Enrico

Un istituto «esemplare»


Dalla Milano ancora in mano e sotto il controllo dei moderati alla Milano dell’alleanza vincente tra i partiti popolari, che portava in primo piano la democrazia radicale e gli uomini ad essa vicini: quali che fossero le motivazioni effettive del mancato varo del primitivo progetto, la fase di concreta gestazione dell’istituzione voluta da Ferdinando Bocconi si sarebbe in ogni modo collocata ...

1902-1915. Gli esordi

Decleva Enrico

La crisi di fine secolo e la sconfitta dei moderati


La «Perseveranza», il «Corriere della sera», la «Lombardia», la «Lega lombarda», la «Sera», il «Sole», il «Commercio»: la rassegna delle testate cittadine non può tuttavia andar oltre. Il «Secolo», l’«Italia del popolo», la «Lotta di classe», l’«Osservatore cattolico», la «Critica sociale» in quelle settimane non uscivano: e ne sono ben noti i motivi. Se la decisione di ...

1902-1915. Gli esordi

Decleva Enrico

All’ombra del Politecnico


Rispetto alla violenta frattura tra le varie componenti della politica cittadina che gli eventi e le scelte adottate nel maggio ’98 introdussero, o per dir meglio accentuarono e resero più drammatica e drastica, la donazione Bocconi, in sé, si collocava per molti versi su un altro piano e si poteva dire che entro certi limiti ne prescindesse. La formula – una elargizione generosa messa al servizio ...

1902-1915. Gli esordi

Spadolini Giovanni

Nascita di una libera università


Quando l’Università Bocconi aprì i suoi corsi, il 10 novembre 1902 – novant’anni fa compiuti –, presidente del Consiglio era l’unico lombardo che abbia guidato un governo nell’intero arco del post-Risorgimento, nell’età della prosa succeduta alla breve stagione della poesia: il bresciano Giuseppe Zanardelli, interprete di una sinistra liberale bonaria, cordiale, indulgente, tutt’altro ...

1902-1915. Gli esordi

Decleva Enrico

La donazione Bocconi


La decisione presa da Ferdinando Bocconi nel marzo 1898 di onorare la memoria del figlio primogenito Luigi, scomparso in Africa, nella tragica giornata di Adua di due anni prima, fornendo i mezzi per la fondazione a Milano di un Istituto superiore di Commercio, rilanciò dunque e rese per la prima volta concretamente attuabile un progetto non nuovo per la città, ma che, come si è appena visto, nonostante ...