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La fine della guerra significò per Demaria la ripresa dei rapporti con i colleghi americani e con la Rockefeller Foundation, dalla quale, nel 1947, fu invitato a tenere una serie di conferenze negli Stati Uniti (a New York, a Washington, a Stanford). Era quella l’occasione che l’economista aspettava per realizzare un’idea che aveva maturato in quegli anni, ispirato probabilmente dalle richieste ...
Non pochi fra gli iscritti alle università italiane – in grande maggioranza maschi fino ai primi anni ’80 del Novecento[1] – quando «sotto le armi» si passavano diciotto mesi, e non era ancora possibile optare per un servizio civile alternativo, rinnovavano annualmente l’iscrizione al solo fine di rimandare a dopo il compimento del ventiseiesimo anno d’età l’assolvimento dell’obbligo ...
1945-1968. Dalla liberazione al '68
Cattini Marco
Matricole, laureati, curricoli e carriere (1946-1974)
Dagli anni del secondo dopoguerra all’epoca in cui (1970) fu avviata la liberalizzazione degli accessi a tutte le facoltà universitarie per chiunque avesse completato il quinquennio in una qualsiasi scuola superiore, la dinamica generale della popolazione studentesca italiana conobbe due fasi distinte[1]. La prima, ininterrottamente durata dal 1946 al ’59, fu contraddistinta da un ripiegamento ...
Il Rettore della Bocconi Giovanni Demaria, forte dell’esperienza che andava facendo come presidente della Commissione economica della Costituente, era ben conscio degli enormi problemi economici e sociali lasciati in eredità dalla guerra e dal fascismo all’Italia e a Milano. Egli si era persuaso che, per attingere alti livelli di crescita economica, così da sfuggire all’arretratezza e al sottosviluppo ...
Nel prefigurare gli scenari che avrebbero contraddistinto le scelte politiche e amministrative in fatto d’economia dell’inesperto ceto politico della nuova Italia liberata, i partiti non riuscirono a sfuggire a un generalizzato processo di regressione ideologica. In un opuscolo pubblicato a Milano nel ’45, i repubblicani affermavano: «La grande meta resta la gestione diretta dell’azienda ...
1968-2022. Dalla contestazione all'internazionalizzazione
Verona Gianmario
Innovazione nella continuità
Disse: «Non ascoltate mai chi vi dice che il vostro sogno è irrealizzabile. Abbiate coraggio e osate. E, soprattutto, siate sempre curiosi». Sono le 17:25 del 4 settembre 2018. Chi parla dal podio dell’aula magna di via Roentgen, il principale auditorium della nostra Università, è Howard Schultz, presidente emerito e fondatore di Starbucks, azienda leader mondiale del mondo delle caffetterie ...
1968-2022. Dalla contestazione all'internazionalizzazione
Sironi Andrea
La Bocconi come porta sul mondo e ascensore sociale
La proposta di assumere il ruolo di rettore della Bocconi nel luglio del 2012 mi fu fatta dal vicepresidente dell’Università, Luigi Guatri che, assieme a Piergaetano Marchetti, in assenza del presidente Mario Monti impegnato a guidare il governo italiano dal novembre 2011, aveva condotto le consuete consultazioni con alcuni docenti dell’Ateneo, con l’intento di raccogliere l’opinione della ...
1968-2022. Dalla contestazione all'internazionalizzazione
Peccati Lorenzo
Da teaching college a teaching and research university
Il Rapporto Borges Tra le caratteristiche della Bocconi fin dall’inizio c’è un costante guardare avanti e, se opportuno, innovare. Nella Storia, come anche in quella della nostra Università, il rilievo del tempo è stato cruciale.
Siamo a inizio degli anni Duemila. Nel primo anno del nuovo millennio. Per buon senso e aritmetica il nuovo millennio sarebbe cominciato il 1° gennaio 2001, ma l’entusiasmo ...
1968-2022. Dalla contestazione all'internazionalizzazione
Tabellini Guido
Chi entra sia ancora migliore di chi è già dentro
Il mandato con cui sono stato nominato rettore nel 2008 sottolineava due obiettivi prioritari: portare la Bocconi verso l’eccellenza nella ricerca e nella didattica, avendo come termine di paragone le migliori università europee e americane; proseguire l’internazionalizzazione della Bocconi per farne un polo di attrazione per i migliori studenti e docenti da tutto il mondo.
Eccellenza e ...
Il 2008 porta cambiamenti, per il Paese e per la Bocconi. Cade, dopo quattordici mesi molto sofferti, il secondo governo Prodi; le elezioni portano a un terzo governo Berlusconi e al rinnovo delle prime cariche istituzionali in linea con le nuove maggioranze parlamentari. Tutti invocano riforme, tutti promettono riforme; ma temi del quotidiano come l’immigrazione, i diritti civili (dalle carceri ...
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