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Documenti trovati: 148

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Il ritorno alla normalità


Il 22 maggio 1945 l’Università riapriva i battenti. Il nuovo pro Rettore, Paolo Greco, accoglieva gli studenti con queste parole:   «Studenti della Bocconi! Designato a dirigere in questo laborioso periodo di transizione l’attività del nostro Ateneo, vi rivolgo il mio cordiale saluto e al tempo stesso invoco la vostra fervida cooperazione perché la Bocconi riprenda, nel clima della libertà ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Romani Marzio A.

Bandiera rossa sventola sulla Bocconi


Marco Cattini, Vittorio Coda, Aldo De Maddalena, Luigi Guatri, Italo Lucchini, Ariberto Mignoli e Giovanni Pavese hanno letto in tutto o in parte questo scritto e mi sono stati prodighi di osservazioni e suggerimenti. A loro va tutta la mia riconoscenza e il mio affetto. Non poche di queste pagine sono state scritte in quell’oasi di pace che è la Maison Suger, della cui ospitalità ho approfittato ...

1945-1968. Dalla liberazione al '68

Secchi Carlo, Monti Mario

Introduzione


La pubblicazione del III volume della Storia di una libera Università, di Marco Cattini, Aldo De Maddalena e Marzio Achille Romani, contribuisce ad allargare il significato della ricorrenza del Centenario della fondazione della Bocconi, che quest’anno celebriamo con particolare solennità. Se il traguardo dei cento anni rappresenta per se stesso un fatto simbolico, è proprio a partire dalla lezione ...

1915-1945. Tra le due guerre

Documenti


L’appendice documentaria intende presentare alcune fra le più significative testimonianze di tre decenni di intensa attività didattica e scientifica che si connotano per la sempre più efficace presenza dell’Università commerciale «Luigi Bocconi» nel tessuto economico e culturale della «capitale morale» e della Nazione. Un arco temporale che, come si è visto, si caratterizzò per l’incessante ...

1915-1945. Tra le due guerre

Cattini Marco

Provenienze geografiche, destinazioni e carriere


Un fattore che in qualche misura pare aver concorso ad un decadimento del livello qualitativo dei laureati della Bocconi sembra identificabile in una crescente limitazione alla Lombardia, e alla provincia di Milano, dei bacini geografici e sociali di provenienza degli iscritti. Una limitazione, nello scorcio finale degli anni Trenta, fattasi tanto accentuata da indurre Girolamo Palazzina ad interrompere ...

1915-1945. Tra le due guerre

Cattini Marco

Insediamento sociale, dinamica delle iscrizioni e delle lauree


Le informazioni di cui disponiamo a proposito della morfologia sociale dei padri degli universitari italiani iscritti all’anno accademico 1931-32, nel permettere di gettare uno sguardo indiscreto sulla stratificazione dell’élite italiana negli anni in cui il consenso al regime fascista fu più esteso e meno venato di riserve e motivi critici[1], confermano che, a differenza di quelli di Giurisprudenza ...

1915-1945. Tra le due guerre

Cattini Marco

Gli effetti della riforma Gentile sull’Università


Nel 1928, in una autobiografia pubblicata negli Stati Uniti, trattando della riforma scolastica realizzata da Gentile nel settembre del ’23, Benito Mussolini scriveva «(…) il mulino continuamente macinava, producendo in grande quantità un genere di uomini che finiva nella maggior parte per l’ottenere un impiego nella burocrazia. (…) Le Università creavano altri fantocci nelle cosiddette ...

1915-1945. Tra le due guerre

Cattini Marco

L’Associazione laureati per l’Ordine professionale


La pubblicazione, sul finire del 1913, dell’«Albo dei Dottori in Scienze Economiche e Commerciali esercenti la libera professione» in Milano[1], come si è mostrato nel primo volume di questa collana, coronava il primo tratto di un contrastato itinerario per il capoluogo lombardo[2] avviato da Leopoldo Sabbatini, valendosi dell’Associazione Laureati dell’Università Bocconi (Alub), e perfezionato ...

1915-1945. Tra le due guerre

Cattini Marco

Il fascismo studentesco


«Il pieno affiatamento fra direzione, professori e studenti fu reso più facile quando si costituì il gruppo universitario fascista, col quale subito fu iniziata una cordiale collaborazione, resa più pronta e feconda per il fatto che per lungo periodo alla testa del Guf milanese furono costantemente giovani bocconiani»[1]. Così, nel marzo 1940, in una lunga e dettagliata relazione generale indirizzata ...

1915-1945. Tra le due guerre

Cattini Marco

La contrastata penetrazione fascista


Nel maggio del 1921, mentre in Bocconi erano in corso innovazioni didattiche non poco onerose per gli studenti e nel paese il clima politico stava rapidamente orientandosi verso il rafforzamento del fascismo – il numero delle sezioni fasciste locali sull’arco di due mesi passò da 317 con 80 mila membri a mille con 187 mila aderenti[1] – in occasione di elezioni politiche volute da Giovanni ...