Storia della Bocconi
1945-1968. Dalla liberazione al '68
Per una cronologia degli avvenimenti nell’Università (1970-2002)
1970
• Il 16 maggio la Gazzetta Ufficiale pubblica il D.P.R. che approva il nuovo ordinamento del corso di Laurea in Economia e commercio dell’Ateneo. Esso contempla il rilascio di due distinte lauree, una in Economia politica e una in Economia aziendale. Dopo tre semestri di base, con insegnamenti formativi, comuni a entrambi i corsi, i curricula si articolano in insegnamenti specialistici (fondamentali e opzionali). La vasta differenziazione permetterà agli iscritti di Economia politica di approfondire le discipline economiche e statistiche, mentre gli iscritti a Economia aziendale potranno specializzarsi nel settore delle imprese industriali, bancarie o commerciali, oppure optare per la specializzazione nell’esercizio della libera professione.
1971
• Per sviluppare l’impegno nel campo della formazione continua post-laurea, che il Rettore Giordano Dell’Amore individua come una delle future forti necessità del mondo del lavoro, viene costituita la SDA – Scuola di Direzione Aziendale. La SDA eredita, ripensa e organizza a sistema le iniziative della Scuola di perfezionamento in Economia aziendale, che dal 1954 formava i quadri direttivi delle imprese.
1972
• Si laureano i primi dottori in Economia aziendale e in Economia politica, per effetto della riforma dei piani di studio della facoltà del 1970.
• Si laureano gli ultimi iscritti alla facoltà di Lingue, istituita nel 1947, la cui chiusura era stata decisa nel 1968.
1973
• La sera del 23 gennaio, nei pressi dell’Università Bocconi, in uno scontro tra studenti del Movimento e forze di Polizia resta ferito Roberto Franceschi, studente della Bocconi, che morirà di lì a qualche giorno. Il 24 gennaio le autorità accademiche dichiararono l’Università «inagibile all’insegnamento» e la riaprirono a distanza di un mese.
1974
• Luigi Guatri è nominato Consigliere Delegato dell’Università, in una fase di notevoli difficoltà finanziarie e organizzative. La sua azione, in pochi anni, risana finanziariamente l’Ateneo e ne consente il rilancio.
• Gianguido Scalfi, professore di Istituzioni di Diritto Privato, subentra a Giordano Dell’Amore nel ruolo di Rettore, accettando il difficile compito di gestire la transizione dell’Ateneo verso un nuovo assetto organizzativo e accademico.
• È istituito il corso di laurea in Discipline economiche e sociali (DES). Di durata quinquennale, fondato su uno studio generalistico di natura interdisciplinare e su una continua interazione docente-discente, il DES si presenta come un progetto fortemente innovativo attorno al quale si impegnano in modo particolare gli economisti, i giuristi, gli storici e gli statistici.
• Nell’ambito della politica di continuo sostegno alla ricerca, voluto dal Consiglio di Amministrazione, viene potenziato l’Istituto di economia delle fonti di energia (IEFE), fondato nel 1957 e, progressivamente, negli anni successivi, vengono creati altri istituti di ricerca: l’Istituto di studi economici e sociali per l’Asia orientale (ISESAO), l’Istituto di studi latino-americani (ISLA), il Centro per lo studio dei problemi dell’economia del lavoro (CESPEL), il Centro di ricerche economico-aziendali (CREA), il Centro studi sul commercio (CESCOM), il Centro ricerche sull’organizzazione aziendale (CRORA), il Centro di ricerche sull’economia del settore pubblico (ECONPUBBLICA) ecc.
1975
• Innocenzo Gasparini, professore di Economia Politica, è nominato Rettore della Bocconi. Conserverà la carica sino al 1984.
• Anticipando le disposizioni della riforma universitaria, introdotte con il D.P.R. 322/80, si avvia una nuova organizzazione della didattica e della ricerca, con l’istituzione di due dipartimenti (Economia Aziendale ed Economia Politica) e l’introduzione di una nuova figura di docente: il «professore associato».
• Nell’ottica di potenziare le relazioni internazionali dell’Ateneo, è siglata una convenzione con l’École supérieure des Sciences Economiques et Commerciales (ESSEC) di Parigi, che prevede scambi di studenti fra le due istituzioni. A questa convenzione seguiranno ulteriori accordi con altre università straniere.
• Furio Cicogna, presidente del Consiglio d’Amministrazione dal 1957, muore il 26 dicembre. Laureato in Bocconi nel 1912, è stato una importante figura storica di riferimento nella vita dell’Ateneo, di cui era stato a lungo Consigliere Delegato, durante la presidenza di Donna Javotte Bocconi Manca di Villahermosa.
1976
• Il Consiglio di Amministrazione, come primo atto del nuovo anno, chiama Giovanni Spadolini alla presidenza della Bocconi in sostituzione di Furio Cicogna. Spadolini era entrato nel Consiglio di Amministrazione dell’Università nel 1974.
• Muore Armando Sapori, Rettore dell’Università dal 1952 al 1967.
1977
• Si tiene la «Conferenza di Ateneo» cui partecipano sindacati, forze politiche, autorità accademiche e studenti. Obiettivo è delineare la missione dell’Università, disciplinare doveri e tempi d’impegno dei docenti, prefigurare l’istituzione dei dottorati di ricerca, confermare la politica di investimenti nella ricerca scientifica. Molte delle regole definite e adottate in quell’occasione furono poi mutuate dalla legge nazionale di riforma universitaria del 1980.
1978
• Il presidente Giovanni Spadolini e il Rettore Innocenzo Gasparini imprimono un nuovo impulso al processo di internazionalizzazione dell’Ateneo siglando accordi di cooperazione culturale con il College of Business and Public Administration e con il Washington Square College of Arts and Science della New York University.
• Si riprende la tradizionale cerimonia dell’inaugurazione dell’anno accademico, sospesa per una decina d’anni a causa delle agitazioni studentesche.
• Si inaugura il CERGAS, Centro di ricerche sulla gestione dell’assistenza sanitaria.
1979
• Il Rettore Innocenzo Gasparini annuncia il varo di un programma edilizio volto a risolvere i problemi di spazio dell’Ateneo e della Scuola di Direzione Aziendale.
1980
• Si dà vita a un Comitato Sostenitori della Bocconi al quale aderiscono oltre 200 aziende.
• Vengono inaugurate sei nuove aule per complessivi 700 posti. Nell’insieme, sono circa 5.000 i posti a disposizione degli studenti.
1981
• Nasce l’Istituto per il diritto allo studio universitario (ISU), con il compito di assistere e supportare, anche finanziariamente, gli studenti e gestire i pensionati studenteschi. L’Istituto svolge anche una ricca attività culturale (poesia, musica, pittura, cinema, teatro e letteratura).
• Muore Giordano Dell’Amore. Rettore della Bocconi dal 1967 al 1973, aveva fronteggiato i periodi più difficili delle tensioni studentesche, senza diminuire l’impegno sul fronte dell’innovazione didattica e scientifica.
1983
• A fronte di un progressivo, consistente aumento delle immatricolazioni, che avevano comportato un forte impatto sulle infrastrutture e sull’organizzazione della didattica, il Consiglio di Amministrazione decide di introdurre meccanismi di controllo e selezione degli accessi, al fine di garantire la qualità del rapporto con gli studenti. Viene così introdotto il numero programmato.
• La Bocconi si inserisce in una rete internazionale che vede riunite in un unico «Programma Internazionale di Management – PIM» più università europee e americane, quali l’HEC-École des Hautes Études Commerciales di Parigi, l’ESADE – Escuela Superior de Administración y Dirección de Empresa di Barcellona e la New York University.
1984
• Luigi Guatri, professore di Economia delle aziende industriali e commerciali e Consigliere Delegato dell’Ateneo dal 1974, è nominato Rettore.
• Si svolge per la prima volta il test di selezione che gli studenti devono superare per iscriversi al primo anno di corso. Su 2.422 preiscritti, vengono ammessi 1.610 giovani.
• Viene costituito il Centro studi sull’innovazione finanziaria (NEWFIN) che si propone di definire e interpretare i processi innovativi in campi finanziario e di studiarne le cause, i fattori di diffusione e gli effetti.
1985
• La Bocconi stipula un accordo di cooperazione con la London Business School e la Wirschaftuniversität di Vienna.
• Muore Innocenzo Gasparini, Rettore della Bocconi dal 1975 all’ottobre del 1984, uno tra i principali fautori della nascita del DES. Con Spadolini presidente e Guatri Consigliere Delegato, aveva creato le basi del successo della Bocconi dei decenni successivi.
1986
• Viene inaugurato il nuovo edificio di via Bocconi 8, destinato alla SDA-Scuola di Direzione Aziendale e agli Istituti del Dipartimento di Economia Aziendale, per complessivi 8.500 metri quadrati, destinato sia ad aule che ad uffici.
• Viene ristrutturata la Biblioteca dell’Università, collocata in via Gobbi. La Biblioteca è così in grado di offrire 400 posti studio agli studenti, per la consultazione degli oltre 450.000 volumi.
• L’Università decide di affrontare in modo organico e professionale il tema della comunicazione e delle relazioni con i suoi pubblici di riferimento (laureati, aziende, studenti e dipendenti). Comincia a operare Bocconi Comunicazione, la prima struttura di comunicazione realizzata in una università italiana.
1987
• Il Rettore Luigi Guatri insedia un gruppo di lavoro, composto da Vittorio Coda, Claudio Demattè, Mario Monti, Adalberto Predetti, Roberto Ruozi, Sergio Vaccà ed Enrico Resti, per studiare il «Piano per gli anni 90». Obiettivo: la ricerca di nuovi prodotti culturali, sia nel settore graduate che undergraduate, per mantenere la Bocconi competitiva sul piano nazionale e internazionale.
• Nascono il Centro di ricerche sui mercati e sui settori industriali (CERMES) e il Centro studi d’amministrazione e direzione aziendale (CESAD).
• Nell’intento di offrire ai giovani un efficace supporto per l’inserimento nel mondo del lavoro, l’Università crea una apposita struttura, l’Ufficio laureati. A tale ufficio viene affidato il compito di promuovere e sviluppare gli stages tra gli studenti degli ultimi anni, quale momento di formazione al lavoro sinergico agli studi; di assistere gli stessi studenti nell’orientamento al percorso professionale più adatto alle loro inclinazioni; di supportarli nella ricerca della collocazione lavorativa.
1988
• Assieme a tre grandi università europee (Hec, Esade e Koln), la Bocconi fonda la Community of European Management Schools (CEMS) con il fine di sviluppare una comune cultura europea nel campo del management.
• Un accordo con l’Editore Giuffrè porta all’attivazione della casa editrice Egea (Edizioni giuridiche, economiche, aziendali) che si propone di divulgare i risultati della ricerca giuridica, economica e aziendale prodotta in Bocconi e nella SDA.
• Viene acquisito un nuovo edificio, in via Balilla, per complessivi 6.000 metri quadrati, destinati ad aule per i corsi Master.
1989
• Mario Monti, professore di Economia Politica e direttore dell’Istituto di Economia Politica, è nominato Rettore. Luigi Guatri, dopo cinque anni, torna alla sola carica di Consigliere Delegato.
• Il Consiglio di Amministrazione esamina e approva il piano «Bocconi 2000» con il quale si prefigurano, oltre a interventi strutturali sugli spazi, funzionali ai nuovi progetti dell’Università, anche una ampia articolazione di interventi: la riforma dei corsi di laurea esistenti e l’attivazione di tre nuovi corsi (Clefin, Clapi e Cieli); l’incentivazione della ricerca di base, sostenuta dall’Università anche con mezzi propri; il potenziamento dell’insegnamento post-laurea e post-esperienza con sei corsi Master; la valorizzazione dei dottorati di ricerca e l’avvio dei programmi Ph.D in collaborazione con università straniere; una ipotesi espansiva del numero degli studenti dei corsi di laurea; l’aumento del numero dei docenti; la proiezione dell’Ateneo sull’intero territorio nazionale e l’accentuazione del respiro internazionale dell’attività.
• Viene sopraelevato di un piano l’edificio «storico» di via Sarfatti 25, realizzato dall’Architetto Pagano negli anni 1942-1945. Vengono così acquisiti 1.500 metri quadrati, destinati ad aule. Viene altresì acquisito un nuovo stabile in via Siracusa, destinato a residenza per studenti e docenti (90 posti letto).
• Gli studenti iscritti superano la soglia dei dieci mila (10.362).
• Il Presidente dell’URSS Michail Gorbaciov, in visita ufficiale in Italia, fa tappa alla Bocconi. Nell’occasione, viene firmato un accordo di collaborazione con l’Università di Leningrado (poi San Pietroburgo) e viene definita la creazione dell’IMISP-International Management Institut of Saint Petersburg per la formazione post-laurea e post-esperienza.
1990
• D’intesa con il Centre for Economie Policy Research e il National Bureau of Economie Research, la Bocconi fonda l’Innocenzo Gasparini Institut far Economie Research (IGIER), avamposto della ricerca economica di base italiana.
• Viene deciso di varare un programma di valutazione della didattica, che, con largo anticipo rispetto alle disposizioni ministeriali, rappresenta la premessa per la «Valutazione di Ateneo» che prenderà forma compiuta negli anni successivi.
• All’età di 96 anni muore Ugo Caprara, uno dei primi allievi di Gino Zappa, il fondatore della scuola italiana d’Economia aziendale. Insegnò in Bocconi per oltre 50 anni spaziando dalla Tecnica commerciale all’Economia bancaria.
1991
• È inaugurato il Centro Linguistico d’Ateneo con l’obiettivo di migliorare la conoscenza delle lingue applicate all’Economia e al Diritto e di offrire agli studenti i più aggiornati strumenti per l’autoapprendimento nonché una preparazione adeguata al conseguimento di certificazioni internazionali delle conoscenze linguistiche.
1992
• Accanto alla revisione dei tre tradizionali corsi di laurea, viene avviato il nuovo corso di laurea in Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari (Clefin), primo a essere attivato fra quelli previsti nel piano «Bocconi 2000».
• Inizia una organica cooperazione didattica con il Politecnico di Milano.
• Egea pubblica il primo volume della Storia di una libera Università, L’Università Commerciale Luigi Bocconi dalle origini al 1914.
• Il 90° anniversario dell’Università è festeggiato alla presenza del presidente Oscar Luigi Scalfaro.
• Per far fronte ai crescenti problemi di spazio creati dall’aumento di studenti e docenti, viene acquisito un ulteriore immobile in via Calatafimi, per un totale di 4.000 metri quadrati, destinati interamente ad aule.
1993
• Iniziano i corsi di laurea in Economia e legislazione per l’impresa (Cleli) e in Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali (Clapi).
• Viene avviato il Mec – Master in Economics, o Corso di perfezionamento in Economia.
• Per rendere più efficace l’intero processo didattico, viene istituito il Centro per lo sviluppo delle capacità didattiche e dell’apprendimento (CESDIA), a disposizione degli studenti e dei docenti.
• Viene acquisita la disponibilità di un immobile in via Filippetti, per un totale di 6.000 metri quadrati destinati agli Istituti e ai Centri di ricerca.
• Si organizza un ciclo di conferenze dedicato a «Le responsabilità politiche della classe dirigente dell’Economia», a cui partecipano i nomi più significativi dell’economia e delle istituzioni. In questo contesto, il presidente del Consiglio Giuliano Amato porta la propria testimonianza per la presentazione del Clapi, il nuovo corso di Laurea in Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali.
• Muore Libero Lenti, laureato in Bocconi nel 1927, ordinario di Statistica economica nelle Università di Pavia e di Milano, membro del Consiglio d’Amministrazione e a lungo presidente dell’Associazione Amici della Bocconi. Gli succede, quale presidente dell’Associazione Amici della Bocconi, Emanuele Dubini.
1994
• Mario Monti viene chiamato alla presidenza della Bocconi in sostituzione di Giovanni Spadolini, morto il 4 agosto.
• Roberto Ruozi è nominato Rettore, subentrando in tale carica a Mario Monti. Con il suo rettorato arriva a compimento il Piano «Bocconi 2000».
• L’impegno allo sviluppo delle relazioni internazionali della Bocconi viene confermato da nuove iniziative e accordi, tra i quali: la progettazione a Buenos Aires dei programmi didattici della UADE – Università Argentina de la Empresa; la formazione di nuove competenze di consulenza di impresa in Mongolia: lo sviluppo di studi europei in Tailandia; la convenzione con le Nazioni Unite per l’assistenza tecnica su progetti tecnici e di formazione; la collaborazione con la città di Lugano per la nascita di una nuova facoltà della Università della Svizzera Italiana.
• Con la ricerca di base sulle Non profit organizations viene avviato un nuovo filone di ricerca che costituisce la premessa di future iniziative didattiche in questo settore.
• Enrico Resti, figura storica della gestione amministrativa della Bocconi, lascia l’incarico di Direttore Amministrativo. Gli succede nell’incarico Umberto Dubini.
• La Bocconi ospita il quadriennale convegno dell’Associazione Internazionale degli Storici dell’Economia, che periodicamente riunisce gli studiosi di decine di paesi.
1995
• La Bocconi tiene a battesimo il suo primo Ph. D. in Economia Aziendale e Management.
• Proseguendo nella politica di ampliamento delle relazioni con le altre facoltà e università, per favorire l’interdisciplinarietà nella formazione dei propri studenti, viene avviata la collaborazione didattica con la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Milano.
• Viene acquisito in via Salasco un nuovo spazio di 750 metri quadrati, destinato ai Centri di ricerca.
• Muore Gianguido Scalfi, Rettore della Bocconi nel 1974-1975, figura insigne e rigorosa di studioso e di giurista.
• Muore Carlo Masini, professore emerito di Economia aziendale, allievo di Gino Zappa, docente per 45 anni in Bocconi.
1996
• Viene avviato il «Programma Partner», iniziativa finalizzata a intensificare e migliorare lo scambio e il dialogo con il mondo delle imprese. Al Programma Partner si affianca il «Programma Advisor» diretto a promuovere un rapporto continuo e interattivo con operatori del mondo aziendale e professionale che, per tipologia di formazione, interessi e responsabilità, possono porsi come interlocutori attivi delle politiche dell’Università verso i suoi studenti e laureati.
• Vengono introdotti i corsi extracurriculari: corsi di arte, musica, letteratura, cinema, teatro, senza efficacia dal punto di vista del curriculum studi, ma finalizzati a rendere più completa e meno specialistica la formazione degli studenti.
• I commercialisti italiani celebrano il loro 30° Congresso Nazionale in Bocconi, a conferma dello stretto interscambio tra accademia e mondo delle professioni che la Bocconi ha sempre posto tra i propri obiettivi.
• Vengono acquisiti nuovi spazi in viale Isonzo 23, per 4.500 metri quadrati, e in via S. Mansueto, per 1.000 metri quadrati, destinali agli Istituti e ai Centri di ricerca.
• Muore Francesco Brambilla, professore di Statistica metodologica. Docente di grande cultura e sensibilità, ha fondato e diretto l’Istituto di Metodi quantitativi.
1997
• L’Università riconosce gli stages (periodo di «praticantato» degli studenti presso un’azienda) validi ai fini del superamento di un esame, i cui contenuti siano giudicati dai docenti compatibili con quelli degli stages effettuati. Si tratta di un importante passo avanti, anche qui anticipatore rispetto alla legislazione, nel riconoscimento dell’importanza dell’inserimento di una esperienza pratica nell’insegnamento dell’economia.
• Viene organizzato il ciclo di incontri «Oltre la norma», per facilitare l’incontro degli studenti con situazioni o personalità con carattere di eccezionalità, quale momento di riflessione sul loro significato culturale e sui loro effetti sociali. Nell’ambito di questo ciclo, intervengono testimoni italiani e stranieri di grande richiamo, tra i quali Henry Kissinger, già segretario di Stato in USA con la presidenza Nixon.
• Si svolge la «Conferenza dei Servizi» a cui partecipano, con l’Università Bocconi, il Ministero dei Lavori Pubblici (con il Provveditorato Regionale delle Opere Pubbliche), la Regione Lombardia e il Comune di Milano, per la concessione delle autorizzazioni a edificare nell’area finitima a quella già occupata dall’Università.
• Vengono aperti due nuovi residences per studenti: la residenza Capitanio e la residenza Kramer, per un totale di 220 posti letto.
• Viene introdotta la figura del Direttore generale. A ricoprire tale carica è chiamato dall’esterno dell’Università Giovanni Pavese.
• Muore Giorgio Pivato. Allievo di Zappa, per più di 50 anni insegnò in Bocconi Tecnica industriale e commerciale ed Economia delle aziende industriali. Collaborò attivamente all’avvìo della riforma della facoltà che, tra il 1970 e il 1974, portò all’istituzione del Clep, del Clea e del Des.
1998
• Il 23 luglio la Gazzetta Ufficiale pubblica il «Nuovo Statuto di Autonomia» della Bocconi in sostituzione di quello del 1925, in più occasioni modificato e integrato. La nuova formulazione recepisce e conferma, razionalizzandoli, i meccanismi organizzativi e decisionali definiti e sperimentali nel corso degli anni.
• Il Consiglio di Amministrazione esamina e approva una proposta articolata di riformulazione dell’offerta didattica della Bocconi che prevede: la riorganizzazione dei corsi di laurea già attivi; l’introduzione di due nuovi corsi di laurea (il Cleacc, Corso di Laurea in Economia per le arti, la cultura e la comunicazione; il Clg, Corso di Laurea in Giurisprudenza); l’adozione di un nuovo modello didattico che anticipa i principali contenuti organizzativi e pedagogici della riforma universitaria, compreso l’utilizzo di crediti formativi.
• A questi si aggiungono i nuovi corsi Master universitari, messi a punto dalla Bocconi in aderenza a quanto indicato dalla riforma universitaria.
• All’età di 99 anni, muore Giovanni Demaria. Chiamato come ordinario nel 1934, insegnò Statistica economica e Demografia, Politica economica e finanziaria ed Economia politica fino al 1975. Fu tra i massimi economisti italiani del Novecento. Era stato Rettore dal 1946 al 1952 e aveva fondato la facoltà di Lingue e Letterature straniere.
1999
• Il Comitato Esecutivo del Consiglio di Amministrazione, su proposta del Rettore Roberto Ruozi, delibera un incremento complessivo dei posti in organico per professori ordinari, associati e ricercatori, nell’ordine del 30% per i successivi 5 anni accademici «per consentire il potenziamento del corpo docente che si renderà necessario in relazione allo sviluppo in atto delle attività didattiche e di ricerca e, in particolare, alla nuova offerta formativa».
• Luigi Guatri lascia la carica di Consigliere Delegato dell’Università e viene nominato Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione. Giovanni Pavese è il nuovo Consigliere Delegato.
• Iniziano i corsi di Laurea in Economia per le arti, la cultura e la comunicazione (Cleacc), in Scienze economiche, statistiche e sociali (Cle) e in Giurisprudenza (Clg).
• Per svolgere e promuovere attività di ricerca volta allo sviluppo e alla diffusione delle nuove tecnologie di telecomunicazione e dei nuovi media, viene costituito il centro di ricerca I-LAB.
• Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi partecipa alla commemorazione di Giovanni Spadolini, svoltasi in Aula Magna.
• Il presidente del Consiglio Massimo D’Alema interviene in Bocconi per illustrare alla comunità economico-finanziaria milanese la politica governativa in materia di risparmio.
• In viale Isonzo 25 viene acquisita la disponibilità di ulteriori 6.800 metri quadrati, destinati a Istituti e aule.
• Una folta rappresentanza di docenti, di personale amministrativo e di studenti della Bocconi è ricevuta in udienza privata da Giovanni Paolo II.
2000
• Carlo Secchi, professore di Politica Economica Europea, è il nuovo Rettore.
• Inizia il primo Ph. D. in Economics inserito in un network europeo del quale fanno parte le università di Cambridge, di Copenaghen, di Monaco e di Dublino.
• Si tiene il 2° Festival internazionale della comunicazione sociale, con partecipanti provenienti da 42 paesi.
• Viene acquisita la disponibilità, tramite 1’Associazione Amici della Bocconi, di una residenza per gli studenti in via Giovenale, per un totale di 100 posti letto. La residenza viene intitolata a Donna Javotte Bocconi.
2001
• L’apertura dell’anno accademico coincide con l’inaugurazione del nuovo edificio progettato da Ignazio Gardella: 30 aule per un totale di 4.500 posti per gli studenti. Con l’ampliamento dell’edificio della SDA in via Bocconi 8, l’apertura della nuova grande libreria Egea e la realizzazione di 500 posti macchina, si completa la prima parte del Piano «Bocconi 2000».
• Il Consiglio di Amministrazione approva il sistema di lauree triennali e di lauree specialistiche, in attuazione della riforma universitaria. Per l’anno accademico 2001-2002 le lauree triennali saranno otto (Des – Corso di Laurea in Discipline economiche sociali, Clemit – Corso di Laurea in Economia dei mercati internazionali e delle nuove tecnologie, Clea – Corso di Laurea in Economia aziendale, Clefin – Corso di Laurea in Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari, Clapi – Corso di Laurea in Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali, Cleli – Corso di Laurea in Economia e legislazione per l’impresa, Clsg – Corso di Laurea in scienze giuridiche, Cleacc – Corso di Laurea in Economia per le arti la cultura e la comunicazione). A questi si aggiungerà il Diem – Corso di Laurea in International Economics and Management. Il sistema di lauree specialistiche viene indicativamente articolato in undici corsi, a prosecuzione e sviluppo delle lauree triennali.
• Iniziano i corsi della «Scuola di specializzazione per le professioni legali», realizzata in collaborazione con l’Università degli studi di Pavia.
• Viene stipulata con la Direzione Didattica Regionale della Lombardia una convenzione per le attività di orientamento rivolte agli studenti e ai docenti delle Scuole Medie Superiori. La convenzione è il punto di arrivo di un intenso impegno della Bocconi in questo settore ed è la prima di una serie di accordi di questo tipo con le Direzioni Didattiche delle altre Regioni.
• La SDA, guidata da Claudio Demattè (Presidente) ed Elio Borgonovi (Direttore), festeggia i suoi trent’anni di attività, confermandosi leader in Italia nel settore della formazione post-laurea e post-esperienza.
• Nicole Fontaine, presidente del Parlamento europeo, visita la Bocconi.
• Al Gore, già Vice Presidente degli Stati Uniti, interviene in Università a un dibattito sulla situazione internazionale.
• Il Comune di Milano dedica a Giovanni Spadolini una nuova via, in un quartiere prossimo alla Bocconi e conferisce all’Università la «Grande medaglia d’oro di benemerenza civica».
• Viene aperta la residenza Spadolini, con 335 posti letto per gli studenti. Tra residenze e pensionato, la Bocconi mette complessivamente a disposizione degli studenti oltre 1000 posti letto.
2002
• Il Consiglio di Amministrazione approva la riorganizzazione del Dipartimento di Economia Aziendale che risulta così composto da sei Istituti: Istituto di Amministrazione, Finanza e Controllo (IAFC), Istituto di Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari (IEIF), Istituto di Economia e Gestione delle imprese «G. Pivato» (IEGI), Istituto di Organizzazione e Sistemi Informativi (IOSI), Istituto di Pubblica Amministrazione e Sanità (IPAS), Istituto di Strategia e Economia Aziendale «G. Zappa» (ISEA).
• Lo studio irlandese Grafton Architects vince il concorso internazionale per la progettazione del complesso edilizio che conclude il «Piano Bocconi 2000».
• Viene firmato li protocollo di intesa con il Comune di Milano per verificare la fattibilità del PII (Piano Integrato di Intervento) riguardante il terreno attualmente occupato dalla Centrale del Latte, in funzione di futuri sviluppi dell’Università.
• Il Centenario dell’Ateneo viene celebrato con un fitto calendario di manifestazioni, di convegni scientifici internazionali e con la realizzazione della mostra «Il mondo nuovo. Milano 1890-1915».
• Il presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, interviene in Università a un dibattito sul tema «Europa città aperta» insieme al Cardinale Carlo Maria Martini, Arcivescovo di Milano.
• In esito al convegno «La città multietnica. Implicazioni per lo sviluppo metropolitano del XXI secolo» la Bocconi assume l’iniziativa di promuovere la costituzione di una «Agenzia» per lo sviluppo dell’imprenditoria etnica, mettendo a disposizione attività di formazione e consulenza svolta da docenti dell’Università e membri dell’Associazione laureati.
• In occasione dei quarant’anni della Chiesa di San Ferdinando, voluta da Donna Javotte Bocconi, il Cardinale Carlo Maria Martini visita l’Università e la Rettoria, in una delle sue ultime uscite pubbliche prima di lasciare l’incarico di Arcivescovo di Milano.
• A concludere il Centenario, e a inaugurare l’anno accademico 2002-2003, interviene il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.
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Prefazione
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Il ritorno alla normalità: gli anni del rettorato di Giovanni Demaria (1945-1952)
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Il lungo rettorato di Armando Sapori (1952-1967)
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Gli anni difficili: il rettorato di Giordano Dell’Amore
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Ridestare un quarto di secolo di storia bocconiana (1945-1968)
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Gli studenti e la loro Università (1945-2001)